"Il concetto di inclusione sociale, affermatosi a livello comunitario, comprende l’accesso di tutti i cittadini alle risorse di base, ai servizi sociali, al mercato del lavoro e ai diritti necessari, per partecipare pienamente alla vita economica, sociale e culturale, e per godere di un tenore di vita e di un benessere considerati normali nella società in cui vivono. In altri termini, per inclusione sociale si intende il superamento, per la più grande quota di persone possibile, di livelli di servizio socialmente accettabile nelle molteplici dimensioni del proprio vivere: istruzione, sicurezza, salute, abitazione, ambiente, rispetto di sé, etc." 

Questa la definizione di inclusione sociale secondo l'Accordo di partenariato 2014-2020, attraverso il quale l'Unione Europea si pone l'obbiettivo di contrastare la povertà e l'esclusione sociale, con una strategia che preveda maggiori posti di lavoro e di migliore qualità, una maggiore coesione sociale, mediante politiche capaci di declinare le esigenze della concorrenza, dell’occupazione, del progresso sociale e della sostenibilità ambientale e che contribuisca a rendere i soggetti svantaggiati o a rischio povertà sia economicamente che socialmente inseriti. Tale strategia si fonda su una politica sociale di investimento sulla persona, in grado di combattere l’esclusione sociale, e tale da favorire una migliore e piena integrazione della persona nel contesto sociale ed economico nel quale si svolge la sua esistenza.

L'obbiettivo europeo è quello di abbattere il numero dei soggetti che rischiano di entrare in una condizione di povertà. Sono considerati soggetti a rischio coloro che si trovano in una delle tre seguenti condizioni:

• a rischio povertà, ovvero con reddito equivalente netto inferiore al 60% di quello mediano nazionale;

• in stato di grave deprivazione materiale, ovvero con almeno quattro tra i diversi sintomi di povertà (mancanza di telefono, tv a colori, lavatrice, automobile, impedimenti nel consumare un pasto a base di carne o pesce ogni due giorni, svolgere una vacanza almeno una settimana fuori casa nell’anno di riferimento, pagare regolarmente rate di mutui o affitto, mantenere l’appartamento riscaldato, fronteggiare spese inaspettate);

• a bassa intensità di lavoro, ovvero le famiglie i cui componenti in età da lavoro hanno lavorato, nell’anno precedente la rilevazione, meno del 20 per cento del loro potenziale.

La condizione di grave deprivazione materiale porta l'Italia ad occupare le ultime posizioni della graduatoria tra i paesi dell'UE.

Gli obbiettivi specifici e i risultati attesi che scaturiscono dall'Obbiettivo tematico 9 "Promuovere l’inclusione sociale, combattere la povertà e ogni forma di discriminazione" dell'Accordo di partenariato 2014-2020 sono:

• riduzione della povertà, dell’esclusione sociali e innovazione sociale;

• incremento dell’occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro, attraverso percorsi integrati e multidimensionali di inclusione attiva delle persone maggiormente vulnerabili, vittime di violenza o grave sfruttamento e a rischio discriminazione;

• aumento/consolidamento/qualificazione dei servizi di cura socio-educativi rivolti ai bambini e dei servivizi di cura rivolti a persone con limitazioni dell’autonomia e potenziamento della rete infrastrutturale e dell’offerta di servizi sanitari e socio-sanitari territoriali;

• riduzione del numero di famiglie in condizioni di disagio abitativo;

• riduzione della marginalità estrema e interventi di inclusione a favore delle persone senza dimora;

• aumento della legalità nelle aree ad alta esclusione sociale e miglioramento del tessuto urbano nelle aree a basso tasso di legalità.

L’Associazione Pink Project opera nello spirito della solidarietà sociale, rivolta a persone in stato di bisogno e svantaggio, allo scopo di offrire un valido supporto socio-assistenziale, socio-sanitario, socio-educativo e allo scopo di promuovere azioni volte alla tutela dell’individuo.

In tal senso, si impronteranno azioni dinamiche - compatibilmente con la natura giuridica dell’Associazione - in favore di soggetti che hanno difficoltà a mantenere un equilibrio socio-economico sufficiente a svolgere il proprio ruolo nella società.

L’Associazione si impegnerà per promuovere e radicare nuove esperienze di solidarietà sociale; elaborare, promuovere e gestire progetti a favore delle fasce più deboli e dii soggetti a rischio di emarginazione sociale; attivare, in collaborazione con le altre organizzazioni del terzo settore, progetti ed iniziative comuni al fine di rendere più forte il ruolo del volontariato e della solidarietà. L’Associazione, inoltre, si impegnerà nell'attuazione di interventi incentrati sulla situazione specifica delle categorie particolarmente a rischio (famiglie monoparentali, donne, immigrati, minoranze, Rom, disabili, senzatetto, etc.); si impegnerà nella predisposizione di azioni specifiche rivolte a donne in condizioni di grave svantaggio, vittime della tratta e di violenza, di stalking ed anche dei loro figli minori; in generale promuoverà azioni volte al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità o di svantaggio, col fine di rimuovere la marginalità e l’esclusione sociale che può contraddistinguerle.