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Donne

L’uguaglianza tra uomini e donne è uno dei principi fondamentali sanciti dal diritto comunitario e uno degli obiettivi dell’Unione Europea (UE) è, appunto, garantire pari opportunità e uguaglianza di trattamento, con lo scopo, inoltre, di arginare il problema della discriminazione basata sul sesso. Azioni specifiche e «gender mainstreaming» sono state previste per la lotta per l’affermazione dei diritti delle donne, cosa di cui si occupa l’Associazione, realizzando azioni di supporto, solidaristiche nei confronti delle donne in situazioni di disagio psicologico e sociale, native e migranti, sostenendole con azioni volontarie nei momenti di difficoltà. Fondamentale, per una maggiore autonomia della donna che versa in una situazione di disagio o è vittima di violenza, è sostenere lo svantaggio socio economico, contribuendo allo sviluppo dell’autoimpiego femminile.

Di grande valenza in tal senso sono, senza dubbio, le campagne di informazione e sensibilizzazione, oltre all’attivazione di servizi di emergenza a carattere sociale e socio-sanitario per le donne vittime di violenza, intra ed extrafamiliare e sessuale, e per i loro figli. L’attenzione, infatti, non va solo alla donna vittima di violenza ma anche ai suoi figli, i quali vivono da vicino il maltrattamento della madre, cosa che, inevitabilmente, ha delle ricadute sul loro sviluppo emotivo e che, quindi, spinge alla presa in carico globale, con l’obiettivo di potenziare le risorse della donna, restituendole autostima e autonomia, fondamentali per svincolarsi dal partner maltrattante e migliorare la condizione propria e dei suoi figli.

L’Associazione, dunque, si prefigge l’obiettivo di contrastare i disagi derivanti da emarginazione e senso di solitudine, creando le basi per il loro superamento, attraverso  la messa in atto di servizi di counselling sociale e psicologico, la diffusione di informazioni e l’orientamento per l’accesso ai servizi e la protezione di soggetti vittima di violenza e discriminazione, l’attivazione di una helpline e il rafforzamento del lavoro di rete con altri servizi, quali, ad esempio, quelli sanitari, sociali, educativi, forze dell’ordine, con particolare attenzione ai minori e al reinserimento lavorativo e sociale della donna. Perché il servizio possa essere veramente di qualità ed integrato, si è pensato ad un team composto da diverse figure professionali, ognuna con la propria competenza, nel massimo rispetto della riservatezza e sempre in un’ottica di equipe alla cui base c’è un dialogo trasparente e diretto, che si occuperà di aiutare la donna a 360 gradi.

Strategia per la parità tra donne e uomini 2010-2015

La Commissione Europea presenta le nuove priorità in materia di parità tra uomini e donne. Questa strategia deve contribuire a migliorare la posizione delle donne nel mercato del lavoro, nella società e nelle posizioni decisionali, tanto nell’Unione europea quanto nel resto del mondo. La Commissione intende sostenere iniziative volte a:

  • avanzare proposte mirate al miglioramento della situazione;

  • monitorare i progressi, in particolare nel settore della ricerca, con un obiettivo del 25% di donne in posizioni direttive di alto livello;

  • favorire l’aumento del numero di donne nei comitati e gruppi di esperti istituiti dalla Commissione, con un obiettivo di almeno il 40% di donne;

  • promuovere una maggiore partecipazione delle donne alle elezioni al Parlamento europeo;

  • proporre un approccio globale a livello dell’UE contro la violenza;

  • adoperarsi affinché la legislazione europea in materia di asilo tenga conto di considerazioni relative alla parità dei sessi;

  • monitorare le questioni di genere nel settore della salute;

  • migliorare la parità di trattamento fra uomini e donne nei paesi candidati e nei potenziali paesi candidati all’adesione all’UE;

  • attuare il piano d’azione sulla parità di trattamento e l’emancipazione femminile nell’ambito della cooperazione allo sviluppo (2010-2015);

  • condurre un dialogo regolare e scambi di esperienze con i paesi partners della politica europea di vicinato;

  • integrare le considerazioni di parità di genere nelle operazioni di aiuto umanitario.