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5 x 1000

Il 5 per mille è uno strumento rivoluzionario che permette ai cittadini italiani di scegliere le proprie priorità di finanziamento nei confronti del volontariato e della ricerca scientifica.

La normativa del 5x1000, nata nel 2006 a titolo spertimentale, dà la possibilità al contribuente di destinare una quota pari al 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche a enti non profit che rientrino nelle seguenti categorie:

  • sostegno del volontariato, delle onlus, delle associazioni di promozione sociale e di altre fondazioni e associazioni riconosciute;

  • finanziamento della ricerca scientifica e delle università;

  • finanziamento della ricerca sanitaria;

  • attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente;

  • sostegno delle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni;

  • finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici.

Sostienici destinando all'Associazione Pink Project - Centro Donne Antiviolenza il 5 per mille dell'IRPEF, il quale verrebbe comunque prelevato ed inserito nel bilancio dello Stato. Non costa nulla, non si tratta di un'imposta aggiuntiva o di un sostituto dell'8 x 1000, ma di un modo per scegliere a chi destinare parte delle proprie tasse.

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5 x 1000
Il nostro codice fiscale
95016240830

Soci

I soci sono coloro che condividono gli scopi dell'Associazione, partecipano alla vita associativa e versano annualmente la quota associativa, senza alcuna discriminazione.

Sono previsti dallo statuto i seguenti tipi di soci:

  • fondatori;

  • ordinari;

  • sostenitori.

I soci fondatori sono quelle persone che hanno fondato l'Associazione, sottoscrivendo l'atto costitutivo.

I soci ordinari sono quelle persone che condividono le finalità dell'Associazione e partecipano attivamente alla realizzazione degli scopi statuari, prestando la propria opera di volontariato.

I soci sostenitori sono quelle persone che condividono le finalità dell'Associazione e partecipano attivamente alla realizzazione degli scopi statuari, mediante contributi e sostegno economico.

L'Associazione assicura gli associati che prestano la loro attività di volontariato contro malattie, infortuni connessi allo svolgimento di attività a favore dell'Associazione, nonché per la responsabilità civile verso terzi.

Tutti gli aderenti prestano la loro attività all'interno dell'Associazione in modo personale, volontario, spontaneo, gratuito, senza fini di lucro neanche indiretto ed esclusivamente per fini di solidarietà sociale. Ai soci possono essere rimborsate le spese vive sostenute, preventivamente determinate dal Consiglio Direttivo e debitamente documentate. L'eventuale beneficiario della prestazione volontaria non deve retribuire l'attività che, in tutti i casi, è esclusivamente di natura solidaristica.

La qualità di socio è incompatibile con qualsiasi forma di lavoro subordinato o autonomo con l'Associazione di cui fa parte e con ogni altro rapporto di contenuto patrimoniale con l'Associazione.

Cause e criteri di esclusione dei soci sono:

  • morosità (mancato pagamento della quota sociale oltre tre mesi);

  • indisciplina o comportamenti scorretti ripetuti. il Consiglio Direttivo indirizzerà al socio una nota esplicativa con l'invito a non ripetere comportamenti e/o atteggiamenti impropri, non rispettosi dello statuto sociale e/o di eventuali regolamenti interni. Se l'indisciplina sarà perpetuata, il socio sarà escluso dalle attività sociali, con ratifica scritta immediata;

  • inattività prolungata (inoperosità oltre sei mesi, senza giustificato motivo);

  • tre assenze consecutive e ingiustificate alle assemble sociali.

Il Consiglio Direttivo, nel corso della seduta dell'Assemblea successiva alla delibera di esclusione, provvede a comunicare i nominativi dei soci esclusi.

Erogazioni Liberali

Le erogazioni liberali sono donazioni spontanee effettuate a favore di Onlus, università e scuole, ricerca, sport, Chiesa, altri enti o organizzazioni, con la finalità di sostenere economicamente il proseguimento del loro impegno sociale, civile, scientifico.

Ai contribuenti che sostengono, con le erogazioni liberali, determinate categorie di enti di particolare rilevanza sociale, il nostro ordinamento riconosce loro delle agevolazioni fiscali sia sotto forma di detrazioni d’imposta che di deduzioni dal reddito imponibile IRPEF.

Inoltre sono previste agevolazioni fiscali anche per le imprese che effettuano erogazioni liberali, le quali consentono loro di ridurre il reddito imponibile IRES.

La Legge di Stabilità 2015 (Legge 190/2014) ha apportato alcune modifiche in tema di detraibilità e deducibilità delle erogazioni a favore di Onlus, iniziative umanitarie, religiose o laiche, gestite da fondazioni, associazioni, comitati ed altri enti nei Paesi non appartenenti all'OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico).

In particolare prevede, a partire dal periodo d'imposta successivo al 31 dicembre 2014, la detraibilità delle spese per erogazioni liberali, fino ad un importo massimo di 30.000 euro annui, e non più di 2.065 euro, con aliquota del 26% da parte di contribuenti persone fisiche.

Contestualmente prevede che, sempre dal periodo d'imposta successivo al 31 dicembre 2014, siano deducibili le erogazioni liberali in denaro effettuate da contribuenti persone fisiche e giuridiche, per un importo massimo annuo pari a 30.000 euro, o pari al 2% del reddito d'impresa.

Tali spese devono essere documentate e, dunque, i versamenti devono essere effettuati tramite banca, posta o mediante altri sistemi di pagamento tali da consentire controlli e tracciabilità.

La persona fisica o l’impresa, che effettuino un’erogazione liberale a favore di una ONLUS, possono scegliere il trattamento fiscale di cui godere, ossia possono decidere se inserire il contributo erogato tra gli oneri deducibili o tra le detrazioni per oneri.